Spring navigation over
Bertel Thorvaldsens
kunst og samlinger
da
en
Om Kataloget
Kreditering
Copyright
Bertel Thorvaldsen
Thorvaldsens Museum
Arkivet
Søgetips
Tilgængelighedserklæring
Alle
Thorvaldsens skulpturer på THM
Thorvaldsens skulpturer uden for THM
Malerisamlingen
Thorvaldsens tegninger på THM
Thorvaldsens tegninger uden for THM
Tegningsamlingen
Deponerede kunstværker på THM
Grafiksamlingen
Medaljesamlingen
Skulptursamlingen
Antiksamlingen
Gemmesamlingen
Afstøbningssamlingen
Thorvaldseniana
Thorvaldsen-Samlingen på Nysø
Technique
Akvatinte
272
Prima Battiglia al Ticino, perduta dai Romani contro li Cartaginesi, nella quale Scipione di sopranome l'Affricano di soli diecisette anni salva il Padre dalle mani de'suoi nemici e lo conduce salvo ai suoi allogiamenti
E943,56
Tarquinius Superbus kaster Servius Tullius ned ad trappen på Kapitol
E943,14
Tullia kører hen over liget af sin far
E943,15
Tarquinius' tragiske død
E943,13
Mentre si scavarano le fondamenta del Tempio di Giove sopra il Monte Tarpeo, fu ritrovata la testa di un uomo recisa di fresco. Gli Indovini risposero che quel luogo doveva essere un giorno la Capitale dell'Italia (Navngivningen af Kapitol)
E943,16
Lucrezia overraskes af Sextus Tarquinus
E943,17
Romulus og Remus ammes af ulven
E943,2
Brutus sværger at hævne drabet på Lucretia og forvise Tarquini-familien fra Rom
E943,18
Brutus dømmer sine to sønner Tito og Tiberus til døden
E943,19
Brutus og Collatinus sværger evigt eksil til Tarquinerne
E943,20
Brutus og Tarquinius i kamp
E943,21
P. Valerius' tale for den faldne Bruto
E943,22
Orazio-Coclite difende intrepido il Ponte sublicio dall'Armata Etrusca, fino che li Romani lo abbiano rotto, per impedire il passagio al nemico
E943,23
Muzio Scevola Romano si brugia intrepido la mano destra per avere ucciso il Segretario invece di Porsena Rè degli Etrusci, che teneva Roma assedinata, per ristabilire li Tarquinj sul Trono
E943,24
Mentre Massinissa alleato dei Romani, e vincitore di Siface, entra nella Reggia di Sofonisba, viene dalle attrattive della medesima incatenato il suo cuore, onde invece di farla schiava dei Romani, la elegge per sua Consorte
E943,66
Sofonisba riceve con intrepidezza il veleno inviatogli da Massinissa
E943,67
Tito Quintio Flaminio, rende la libertà sua alla Grecia, ne' Giuoché Istmici, dopo vinto Filippo Rè di Macedonia
E943,68
Paolo Emilio, esorta li suoi giovani Ufficiali a non insuperbirsi nella prospera fortuna
E943,69
Sabinerindernes mod i kampen
E943,7
Cornelia Madre dei Gracchi, interrogate da una Dama della Campania che gli mostrasse le sua gioje
E943,70
L'Infelice Tiberio Gracco, mentre tentava salvarsi con la fuga, da tumulto insorto fra il Senato, ed i Tribuni
E943,71
Caio Gracco, abbandonato dalla plebe, si ritira in un bosco consograto alle furie
E943,73
Caio Gracco abbandona Licinia sua Consorte, ed il suo piccolo figlio nell' ultimo giorno fatale di sua vita
E943,72
Giugurta incatenato, e fatto prigioniero, viene da Bocco, consegnato a Silla
E943,75
Gaius Popillius sendes som ambassadør til kongen af Syrien
E943,74
Kong Jugurthas endeligt i Mamertinerfængslet
E943,76
Stående blandt Forums ruiner
E943,1
Horatiernes ed
E943,10
Cleopatra, ajutata dalle sue due femmine, introduce Marc' Antonio moribondo per la fenestra della Tomba
E943,100
Kampen mellem Horatierne og Curatierne
E943,11
Den sejrende Horati dræber sin søster
E943,12
M. Marcello riporta una vittoria contro Annibale
E943,60
P. Scipione avendo saputo che in Canosa dopo la battiglia di Canne, tanto fatale ai Romani, si tenevano segreti colleguij dai principali Cittadini per abbandonae la Republica si portò in Casa di Lucio Cecilio Metallo
E943,58
Tarpeia åbner byportene
E943,6
Mentre Siracusa era in preda al saccheggio, un soldato di Marcello, avendo trovato Archimede occupato nei suoi studj
E943,61
T. Duinzio Crispino Romano, disfidato al duelo da Badio di Capua, ricusa, riconoscende nel medemo un amico che era sao suo ospite in Roma, e trattato da lui con la più grande amorevolezza
E943,62
Scipione Affricano, dopo la comquista di Cartagena in Ispagna
E943,63
La Moglie di Astrubale, dopo avere ucciso li suoi figli, e rimproverato il suo consorte di viltà nell'essersi reso schiavo di Scipione, si precipita fra le rovine di Cartagine
E943,64
Essendo stata gettata nel Campo di Annibale, la testa di Asdrubale suo fratello, disfatto da Livio, e Nerone, riconosce da un tale successo l'inevitabile sua rovina
E943,65
Clelia fugge dal Campo degli Etruschi, passando coraggiosa il Tevere, alla testa delle sue Compagne
E943,25
keyboard_arrow_right