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Europæisk
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Oplysningstid (1690 - 1800)
Renæssance (1300 - 1690)
2166
Fermate i raffi, ch'io mi do per vinto. Non tirate canaglia maledetta
E552,12
Menó un colpo, e ferì sull'orinale
E552,5
E tagliando la fune, ond'era appesa, Se ne servi contra i nemici in guerra
E552,1
Le lampade del ciel tutte accendea, E giù in terra a' mortali il di chiudea
E552,17
Quando un gigante orribile e cornuto Gli apparve, e l'atteri con questo dire
E552,11
O tu, che godi or del mio acerbo fato Sappi, che morirai via più infelice
E552,13
Rolando che l'udì, si volto ratto, E l'percosse del calcio della lancia
E552,10
Che troppo duro al Popolo Reggiano
E552,7
Subito il Potta il corse ad abbraciare. Dicondogli ben venga mia compare
E552,2
L'affisse al tronco d'un antico pioppo
E552,3
Avea già per tornare il pie rivolto; Ma richiamato fu da quel bel volto
E552,20
Giunto quel folle all'esecrande porte picchió tre volte co' polsi tremanti
E553,10
E fresco latte gli adduceva, e spesso Nudrìalo ancora del suo latte stesso
E553,2
Postcia guatando le dilette soglie morì nel bacio dell'afflitta moglie
E553,11
Iddio sdegnato balenar lassuso. Mostrando igniti cocchj e rubre spade
E553,1
Che in secreta d'orror tresca lasciva trae le donzelle a sanguinaria Diva
E553,3
E il Signor nostro in quel'estremo punto pesto su i scudi ci recammo indosso
E553,9
Deh! Tu che gli educa; e tra que' cenci, o padre, dal candor ne ravvisa e stirpe e madre
E553,5
Torniamo a i campi e là veggiam la fame pigra seder sulle palustri ghiade
E553,7
Passò la notte, e poichè l'alba appena ebbe del giorno una favilla accesa
E553,4
E sotto il piè ferrato a mille a mille fuggir stridenti e torbide faville
E553,8
Noi gli staccamo dagli amplessi amari. Ch'estinta ancor gli tenea stretti
E553,6
Titelblad
E553,0
Notte prima
E554,2
Titelblad
E554,1
Til Thorvaldsen. Romerske nætter af Alessandro Verri
E554,0
E.M. Vitruvio Pollione ragiona con Verri sulla Moderna Roma
E555,38
Notte sesta
E555,35
Notte prima
E555,2
Supplizio di Tullia
E555,34
Epilogo di Cicerone
E555,39
L'Ombra di Orazio Coclite
E555,37
Titelblad
E555,0
G. Bruto mostra i figli delinquenti
E555,14
Lucrezia
E555,12
L'Ombra di C. Silla fa col suo aspetto fuggire le ombre dei Romani ricordevoli della sua ferocia
E555,11
L'Ombra di Virginio mostra il pugnale ancora grondante del sangue della figlia
E555,15
Notte terza
E555,13
Titelblad
E555,1
Verri ser forgæves rundt efter andre skygger
E555,40
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